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Informazioni utili sul gioco delle freccette
Regolamento freccette - Attrezzature - Tipi di gioco freccette Installazione del Bersaglio
Altezza del bersaglio
Secondo i regolamenti internazionali il centro del bersaglio (o meglio il bullseye) deve essere posizionato a 5’ 8” che, per entrambe le federazioni italiane, diventano 173 cm di altezza.
Inoltre è bene ricordare che il settore con valore 20 deve essere in alto, ad ore 12; ovvero al centro della parte superiore del bersaglio.
Per essere sicuri che il vostro bersaglio per freccette steel sia nella posizione corretta può essere utile una staffa per il fissaggio che ci permetterà di rimuovere lo stesso se non necessario e di riposizionare il bersaglio per freccette sempre nella posizione corretta e precisa molto rapidamente. Inoltre, sul retro del bersaglio, vi sarà un pallino ad indicare il punto esatto corrispondente al centro del bullseye.
Nel caso di bersaglio elettronico, invece, ci saranno dei fori ai lati del bersaglio per posizionarlo alla giusta altezza.
Distanza della linea di tiro
La linea di tiro deve essere larga 3-4 cm e posta a 237 cm dalla proiezione a terra del centro del bersaglio. Per fare questa misurazione con precisione può essere utile misurare con un filo a piombo, od una stringa, la perpendicolare del bullseye sul pavimento e da li contare i 2,37 metri; oppure si può più semplicemente sommare alla misura standard lo spessore del bersaglio freccette.
In caso di dubbio si può ricorrere anche alla misurazione della diagonale tra il centro del bersaglio ed il centro della linea di tiro che deve corrispondere a 2,93 m.
E’ bene ricordare che la linea, intesa come la linea su cui è stata presa la misura dei 237 cm, non può essere superata o anche solo calpestata durante la partita.
Alcuni regolamenti, solo per il gioco con freccette soft tip e quindi con bersagli elettronici, prevedono di posizionare la linea di tiro a 8’ ovvero a 244 cm invece che a 237 cm. Questo vuol dire che anche la misurazione della diagonale sarà di 298 cm.
Accessori come il Supporto per tabellone aiutano nell’installazione.
Attrezzatura
Tutto ciò che serve per il gioco delle freccette è un bersaglio, o dartboard, ed almeno un set di 3 freccette. Meglio ancora se abbiamo anche una dartline ed un tabellone segnapunti.
Se volete invece avere la comodità di un computer che tiene i punteggi, vi suggerisce la giusta combinazione di tiri per chiudere la mano, vi sfida o vi permette una lunga serie di giochi divertenti la scelta potrebbe essere un tabellone elettronico con un set di freccette con la punta in plastica, o meglio soft tip.
Vantaggio aggiuntivo, soprattutto se le freccette sono da posizionare in casa, in ambienti particolarmente delicati, è che le freccette soft tip non danneggeranno il muro attorno al bersaglio od il pavimento in caso di tiro errato.
Le freccette soft tip, in Italia, stanno avendo grande diffusione nei circoli, nei pub e nei bar. Questo vuol dire che potrai tranquillamente giocare ovunque, portando con te il tuo set di freccette professionali preferito e personalizzato per essere perfetto con il tuo stile.
Dartboard o Bersaglio
I bersagli si dividono in bersagli in setole o “bersagli bristol” per il gioco con le freccette steel, con punta in metallo, ed in bersagli elettronici per il gioco con freccette in plastica soft tip.
Entrambi i bersagli hanno in comune l’aspetto. Sono divisi in 20 settori, con punteggio dal 1 al 20, che formano degli spicchi con al centro una sezione speciale chiamata bull.
Ci sono poi due anelli che attraversano il bersaglio e che, intersecando i settori numerati, creano i settori doppi e tripli. L’anello più esterno crea i settori del doppio, dove il punteggio è raddoppiato, mentre quello più interno i settori del triplo, dove il punteggio dello spicchio è moltiplicato per 3. Ad esempio l’anello doppio del 20 varrà 40 punti mentre il settore triplo, il sempre desiderato triplo venti, varrà 60 punti. Anche il centro del bersaglio è diviso in due settori. Quello più esterno, detto Bull o cipolla, vale 25 punti mentre quello interno, o Bullseye, ne vale 50.
Bersagli per punte in acciaio – Steel Dart
I bersagli migliori sono realizzati con fibre di sisal (una pianta grassa di origine africana) intrecciate ed incollate.
Il vantaggio dei bersagli in sisal è che sono molto duraturi in quanto le fibre si aprono per accogliere la punta della freccetta per poi ricompattarsi una volta estratta. Questo permette al bersaglio di rimanere efficiente per lungo tempo, soprattutto se usato come divertente passatempo casalingo.
Un trucco per prolungare la vita di un buon bersaglio è quello di ruotare la corona indicante i numeri in modo da sfruttare i settori meno utilizzati. Questo è ovviamente possibile solo con bersagli di buona qualità, in cui la corona dei numeri è riposizionabile e separata dallo spider, la rete che suddivide i vari settori del bersaglio.
Ricordati sempre di fare in modo che il settore del 20 sia di colore nero, lo dicono tutti i regolamenti del gioco delle freccette.
Bersagli elettronici per punte in plastica - Soft Dart
Come detto il vantaggio dei bersagli elettronici è che sono dotati di un computer in grado di calcolare il punteggio delle vostre sfide e permettervi di giocare ad una grande variante di giochi sfidando i vostri amici oppure il computer.
I bersagli elettronici sono all’aspetto simili ad i bersagli in sisal ma, invece che da fibre, i settori sono formati da migliaia di piccoli fori in cui andranno ad incastrarsi le punte in plastica soft tip.
I bersagli più moderni permettono di tenere il punteggio di vari giochi ed anche di mostrare i punteggi delle partite della variante “Cricket”.
Perché la numerazione dei bersagli è questa?
Sembra che la numerazione risalga alla fine dell ‘800 ed abbia lo scopo di ridurre i tiri “fortunati”. Per fare questo ogni settore a maggior “valore” cioè con valore superiore a 12 è affiancato da settori con valore inferiore a 12 così da penalizzare un tiro errato. Così mirando al 20 si rischia di centrare il 5 o l’1 in caso di errore per cui il danno sarà maggiore.
Freccette
Anatomia di una freccetta
Ogni freccetta è costituita da 4 parti principali: Punta, Corpo o Barrel; Astina o Shaft; Alette o Flight.
Le punte possono essere di metallo, steel tip, oppure di plastica, soft tip.
Il corpo o barrel è la parte principale e sono disponibili in una grande varietà di misure, pesi, forme e materiali.
Le astine o shaft e le alette o flight sono una parte sostituibile della freccetta e permettono di adattare la freccetta allo stile tecnico ed estetico del giocatore. La freccetta, durante il tiro, è soggetta alla resistenza dell’aria ed alla gravità. Una freccetta ben bilanciata ed adatta allo stile del giocatore manterrà una traiettoria stabile, con poche oscillazioni.
Peso delle freccette
Freccette Steel Dart con punta in metallo.
La gamma di pesi varia dai 18 ai 50 grammi anche se, normalmente, non si superano i 30 grammi.
Il peso delle freccette è solitamente riferito al solo corpo con punta, quindi sono escluse astine ed alette.
La maggior parte dei regolamenti pone un peso massimo di 50 grammi.
Per il giocatore alle prime armi è consigliabile una freccetta un po’ più pesante per meglio impadronirsi della tecnica e per potersi permettere piccoli errori nel tiro che una freccetta più leggera non perdonerebbe. Aumentando l’esperienza molti giocatori preferiscono freccette un po’ più leggere per poter avere una sensibilità migliore durante il tiro.
Freccette Soft Dart con punta in plastica
I pesi sono leggermente inferiori. Solitamente dai 14 ai 20 grammi ed, in alcuni casi, fino a 24 grammi.
La differenza di peso sta nella punta più leggera e quindi alla compensazione dei pesi delle altre parti della freccetta; altro motivo è che, inizialmente, i bersagli elettronici per freccette erano delicati e mal sopportavano i colpi più potenti delle freccette pesanti.
Adesso che la tecnologia è migliorata freccette soft dart e steel dart differiscono nel peso solo di pochi grammi.
Il peso delle freccette è solitamente riferito alla freccetta completa di punta, astina ed alette.
Nel caso di freccette soft dart per dart elettronico molte federazioni limitano il peso massimo della freccetta a 20 grammi.
Una freccetta da 18-20 grammi con alette slim ed un corpo di misura media potrebbero essere un’ottima scelta iniziale.
Materiale del corpo freccetta o barrel
I materiali più comunemente usati per i corpi delle freccette sono: il tungsteno; l’acciaio; l’ottone.
L’ottone è meno costoso, viene spesso migliorato nelle sue doti meccaniche da rivestimenti di materiale duro come il cromo, ed è la scelta corretta per il giocatore alle prime armi che non ha ancora un suo stile preciso oppure per il giocatore amatoriale che sfida gli amici in taverna.
L’acciaio inox oppure le leghe al palladio sono più resistenti dell’ottone e regalano quindi maggior durata.
Il tungsteno è la scelta più performante. Si utilizzano leghe in cui il tungsteno varia dal 800%, anche se le migliori ne contengono almeno il 90%/95%.
Il vantaggio delle freccette in tungsteno è nella resistenza e durezza del materiale che permette alla freccetta professionale di rimanere costante nel tempo. Oltre a questo il peso specifico più elevato rispetto ad altri materiali permette di creare corpi o barrel più sottili che permettono tiri concentrati sul bersaglio.
Per queste caratteristiche il tungsteno è la scelta per le freccette professionali dedicate ad i giocatori esperti.
Forme e Grip del Barrel o Corpo
La forma del barrel è data dal rapporto tra la sua lunghezza e la sua circonferenza.
Forme più allungate permettono tiri più ravvicinati, forme più tozze permettono di avere freccette più compatte e quindi più stabili in volo.
I Grip invece sono relativi alle lavorazioni sul corpo della freccetta e permettono di sentire più salda la presa sul barrel.
I modelli più utilizzati sono:
Ringed Grip: design ad anelli
Knurled Grip: con lavorazione zigrinata
Shark Grip: con lavorazione a dentini inclinati
B Grip: lavorazione ad anelli in cui lo spazio tra i due anelli si alterna tra ridotto e maggiore
Le varie lavorazioni possono essere associate tra loro, essere molto fitte od alternate in modo da creare una grande varietà di grip che permette ad ogni giocatore di trovare la perfetta intesa con la freccetta.
Astine o Shaft
Le astine o shaft sono solitamente realizzate in Policarbonato, Nylon, Alluminio o acciaio. Sono disponibili in varie lunghezze per permettere al giocatore di trovare la soluzione migliore in base al suo stile di lancio in modo da ottenere tiri con minime oscillazioni ed una impugnatura ben bilanciata sulla freccetta. Possono essere molto leggeri o più pesanti per meglio regolare il bilanciamento della freccetta durante il volo.
La grande rivoluzione nel campo delle astine è stata la nascita delle code rotanti. Questa soluzione permette alle alette, se colpite da una freccetta lanciata successivamente, di ruotare in modo da non far rimbalzare o deviare la seconda freccetta e facilitare così i tiri concentrati sul triplo venti o sul bull’s eye.
Le astine sono sempre dotate di un terminale filettato in modo da poter essere facilmente sostituite sul corpo della freccetta.
Solitamente lo standard per il filetto è 2BA (6mm) in modo da rendere compatibili tutti i ricambi tra loro.
Alette o Flight
Le Alette differiscono tra loro non solo per il colore e lo stile ma soprattutto per la forma e la superficie delle Flight.
Ne esistono di molti tipi, con superfici più o meno ampie, per meglio regolare la traiettoria del dardo.
In linea generale può valere la regola che le freccette steel tip o con punta in acciaio possano avere una traiettoria ad arco e quindi necessitano di alette con una maggiore superficie per meglio permettere i tiri a parabola; la scelta iniziale tenderà a flight dal disegno “standard” che presentano la maggiore area.
Le freccette soft tip con punte in plastica, invece, dovranno avere una traiettoria più orizzontale per meglio incastrarsi nei fori conici del bersaglio. Per questo motivo potrebbero essere più indicate alette con una superficie “Slim” od addirittura “Drop” con un area nettamente minore.
Le alette possono essere di vari materiali: carta plastificata, plastica più o meno flessibile o nylon.
In caso in cui le alette tendino a sfilarsi dalle astine si può ricorrere ad anelli, in alluminio od a molla, che aiutino il terminale a mantenere saldamente le flight.
Per proteggere la parte posteriore delle alette, ma anche come ulteriore regolazione del peso, si può utilizzare le protezioni alette freccette.
Rottura delle astine, delle alette e delle punte
Rompere un astina od un aletta mentre si gioca con delle freccette steel non vuol dire essere giocatori scarsi, al contrario è indice di grande precisione.
Durante le partite la maggior parte dei tiri saranno mirati verso il settore del triplo venti, del triplo diciannove e del bull. Se riusciremo a far avvicinare le freccette da farle toccare vorrà dire che la nostra precisione sta raggiungendo ottimi livelli.
La maggior parte dei giocatori professionisti porta sempre con se dei set di astine di riserva e delle alette di ricambio proprio per ovviare a questi inconvenienti.
Smontare le astine non è un operazione complessa, basta svitare le vecchie, inserire le alette sulle nuove shaft e riavvitare il tutto.
Buona norma conoscere il tipo di filetto utilizzato dalle nostre freccette. Solitamente le freccette professionali, o comunque di buona qualità, montano un filetto 2BA (6mm). Le classiche freccette da bar, invece, potrebbero avere il filetto da ¼” (8mm) e quindi non essere compatibili.
Nelle freccette soft tip la punta in plastica è volutamente resistente ma non eterna per potersi rompere senza grossi problemi o per flettersi nel caso di colpi che faticano ad entrare nel foro a cono del bersaglio.
Quando le punte si stortano o si danneggianno vanno cambiate senza grossi problemi. Sono un accessorio consumabile economico e facilmente reperibile.
Un altro accessorio semplice ma importante per la manutenzione delle freccette è uno strumento come il Rimuovi Astine che permette di rimuovere i residui delle astine o delle punte incastrati nel corpo freccetta
Impugnatura della freccetta
Non esiste un impugnatura unica. Ogni giocatore può avere il suo stile ed è anche in base a come si impugna la freccetta che verrà scelto il corpo migliore. Di solito vale la regola per cui si utilizzano almeno 3 dita (pollice ed altre due).
E’ importante trovare l’esatto baricentro della freccetta e posizionare il pollice appena dietro questo punto. Le altre dita andranno posizionate di conseguenza. Ci sono giocatori che arrivano a poggiare il 4° o 5° quasi sulla punta, altri che poggiano un dito sull’astina. Chi usa più dita avrà, solitamente, più confort con dei corpi più lunghi, chi si limita alle 3 dita, facilmente, sceglierà un corpo più corto.
Postura di tiro
Si dice che la posizione migliore sia quella in cui la linea delle spalle è perpendicolare al bersaglio. Questa posizione è molto scomoda per cui, in genere, la posizione prevede che spalle e bersaglio formino un angolo di 50°-80°. La posizione dei piedi sarà di conseguenza in modo da garantire equilibrio e solidità durante tutte le fasi del alncio della freccetta. I piedi non dovranno mai essere oltre la linea di tiro ed il piede più avanzato, ed in cui si carica il peso, sarà quello in corrispondenza della mano con cui si esegue il lancio: destro per i destrimani e sinistro per i mancini.
In base alla posizione che ci abituiamo a tenere potremmo notare uno spostamento di qualche centimetro tra la punta del piede che tocca la linea ed il centro della stessa. Per essere sempre costanti nel tiro aiuta avere come riferimento una dartline con righello come la linea di tiro. Durante le gare è proibito calpestare la linea ma molti professionisti preferiscono appoggiarsi ad essa ed estendere il corpo oltre questa per avere un, seppur minimo, vantaggio in termini di distanza dal centro.
Tiro della freccetta
L’obbiettivo deve essere quello di avere una tecnica sempre ripetibile e costante. Dopo aver capito quale sia la posizione dei piedi e del corpo che vi permette buona stabilità ed un movimento fluido e lineare per lanciare ci si deve concentrare sul movimento del braccio.
Le fasi del tiro sono: Mira, Caricamento, Accelerazione e Lancio.
Prima di analizzarle ricordiamoci che il tiro di una freccetta tende ad essere una parabola che viene inizialmente descritta dal nostro braccio. Per questo motivo più lungo sarà il movimento che noi faremo più preciso sarà il tiro.
Nella fase di mira allineeremo la freccetta con il punto del bersaglio che vorremo colpire; caricheremo poi il braccio all’indietro per poter acquistare forza e lanceremo in avanti il braccio facendo in modo che il fulcro della nostra impugnatura, il punto in cui pollice e secondo dito stringono il corpo della freccetta, segua la parabola che abbiamo provato nella fase di mira. Quando saremo nel punto estremo della parabola, prima che il movimento del nostro braccio inizi a far puntare la freccetta verso il basso, avremo il rilascio o lancio della freccetta che proseguirà il suo volo fino al bersaglio.
Nel caso di freccette steel faremo in modo che la freccetta si conficchi nel bersaglio con un angolo verso l’alto ed in questo ci aiuteranno delle astine più leggere e delle alette più ampie.
Nel caso di freccette con punta in plastica soft tip faremo in modo che la freccetta viaggi più parallela al suolo ed in questo ci aiuteranno astine un po’ più pesanti e alette con superficie minore.
Nel caso in cui il nostro tiro non sia ben stabile in volo andremo a controllare che la nostra impugnatura sia nel punto corretto, ovvero poco dietro il baricentro della freccetta. Se sarà necessario potremo lavorare sulla lunghezza delle astine o sull’utilizzo di inserti come il guadagna peso per trovare un bilanciamento ottimale.
Ogni tecnica sarà poi personale quindi solo l’allenamento vi permetterà di trovare il giusto movimento e vi permetterà di capire come personalizzare la vostra freccetta per adattarsi al vostro stile. Ricordatevi che solo provando e riprovando il vostro lancio diventerà naturale e spontaneo. Come quando dovrete lanciare una pallina di carta nel cestino, non penserete più a traiettoria, forza od altro, ma vi concentrerete solo sul bersaglio.
Regole Generali del gioco delle freccette
Alcune regole valgono sempre, a prescindere dalla specialità che si sceglie.
Ogni turno è composto dal lancio di tre freccette a tiratore.
Le freccette che cadono dalle mani o dalla tasca prima del tiro possono essere riutilizzate, quelle che sono state lanciate ma che non hanno raggiunto il bersaglio no.
Nel gioco con freccette steel non si considerano valide le freccette che non si piantano nel tabellone o che cadono da esso durante il lancio delle frecce successive.
Non sono nemmeno valide le freccette che colpiscono lo spider (o ragno) che suddivide i settori (Bounce-Out). Per questo i bersagli per freccette professionali usano spider molto sottili senza graffette.
Nelle freccette soft tip, invece, il punteggio viene considerato valido se registrato dal computer del bersaglio elettronico anche se la freccetta soft darts non si inserisce nei fori o cade in un secondo momento. Rimane però valida la regola secondo cui le freccette che vengono lanciate sono valide anche se si fissano nell’area nera del bersaglio. I bersagli elettronici più avanzati permettono di decidere se tenere valide o meno le freccette che non rimangono conficcate nel bersaglio (funzione Bounce-Out).
I punteggi nel gioco con freccette con punta in metallo vengono fatti a mano su un tabellone vicino al bersaglio, nel caso di freccette soft tip è il bersaglio elettronico a tenere conto dei tiri e dei punteggi.
Come determinare il giocatore che inizia
Chi inizia ha un vantaggio, specie in giochi come 501 o Cricket in cui vuol dire in pratica avere 3 tiri di vantaggio sull’avversario. Per decidere chi inizia ogni giocatore tira una freccetta ed in base alla distanza dal centro si determina l’ordine di partenza (dal più vicino al più distante). In caso di parità si esegue un tiro di spareggio.
Solitamente chi perde un leg (o partita) inizia il leg successivo. Questa regola deriva dall’usanza di giocare a freccette nei pub inglesi in cui il perdente doveva offrire al vincitore una pinta di birra per cui era lui ad iniziare la partita successiva mentre l’avversario si godeva il premio.
I tipi di gioco
01 Family
Lo standard, riconosciuto da tutte le federazioni, è la famiglio “01” con le sue varianti.
Ogni giocatore parte con un punteggio di 501 ( o 301, 701, 901 in base alle varianti) e scala da questo dai punti realizzati.
Solitamente vale la regola del “Double out” per cui la freccetta che fa arrivare a 0 il punteggio deve colpire un segmento doppio (se il punteggio è 10 dovrà colpire il 5 doppio). Nel caso in cui la il ponteggio ottenuto superi quello necessario o lasci il punteggio a 1 (per cui non vi sono settori doppi che permettano la chiusura) si è in “Busting” per cui si annulla il turno e si ricomincerà dal punteggio precedente al prossimo.
Varianti usate sono quella “simplex” o "Open" in cui non è necessari un doppio per chiudere oppure la “Double in” in cui anche la prima freccetta valida deve colpire un settore doppio. Per aumentare la difficoltà si può decidere di giocare con ”Double In e Double Out” contemporaneamente.
Altra variante utilizzata è la "Master Out" in cui la freccetta di chiusura deve colpire un segmento doppio, triplo o il Bull's Eye.
Quando il punteggio è inferiore a 200 esistono tabelle come quella riportata qui sotto che indicano al giocatore quali settori mirare per chiudere la partita.
La partita perfetta
E’ la chiusura di una partita lanciando solo 9 freccette per raggiungere i 501 punti.
E’ un evento non comune e, nei grandi tornei, prevede un premio extra a prescindere dalla classifica finale.
Per farlo vi sono vari modi, il più spettacolare è centrare per ben 6 volte consecutivamente il venti triplo per poi chiudere i restanti 141 punti con una delle combinazioni possibili.
La più classica è triplo venti, triplo 19 e doppio 12.
Cricket
Vengono segnalati i numeri in gioco (solitamente dal 15 al 20) ed il centro.
Ogni settore deve essere colpito 3 volte per poter essere “chiuso”. I settori doppi e tripli valgono appunto come 2 o 3 centri.
Una volta chiuso il settore sarà possibile accumulare punti colpendolo fino a quando anche gli avversari non lo avranno chiuso. A quel punto quel settore sarà per tutti un tiro nullo.
Il gioco si chiude quando il giocatore con il maggior punteggio avrà chiuso tutti i suoi settori oppure quando il giocatore che ha chiuso tutti i settori raggiungerà o supererà l’avversario con il numero di punti maggiore.
Nella variante “Simple” non vengono considerati i punti fatti su i settori chiusi ma l’unico scopo è quello di chiudere tutti i propri settori.
O’ clock o Orologio
Scopo del gioco è quello di colpire tutti i numeri in ordine crescente dall’1 al 20 ed, infine, colpire il centro del bersaglio.
Varianti possibili prevedono la necessità di colpire solo i doppi o tripli oppure di compiere tre “giri di orologio” sul singolo, sul doppio e sul triplo.
Shangai
Come per l’orologio si dovranno colpire i numeri dal 1 al 20 in ordine ma, prima di passare al numero successivo andranno colpiti il settore singolo, quello doppio ed il triplo.
Storia delle freccette
Le freccette possono avere origine molto antica. Possono essere derivate dai bersagli con cui si allenavano i lanciatori di lance, possono derivare dagli allenamenti al chiuso durante l’inverno degli arcieri inglesi. Si narra che perfino Enrico VIII vi giocasse e che la famosa Anna Bolena fece omaggio di un set di freccette finemente decorate al Re.
Sicuramente la diffusione del gioco come lo conosciamo noi risale al XIX° secolo in cui le freccette sono diventate arredamento fisso di pub e locali.
Con la seconda guerra mondiale e con la presenza dell’esercito inglese in America le freccette sono state esportate nel nuovo continente.
Nel 1970 la BDO (British Darts Organization) e la ADO (American Darts Organization) sono state fondate e su entrambe le sponde dell’oceano si organizzavano campionati e tornei.
Nel corso degli anni ’80 la diffusione delle freccette soft tip dalla morbida e sicura punta in plastica ha ridato slancio al gioco delle freccette e l’invenzione dei bersagli elettronici a moneta ha incentivato la diffusione delle dartboard in tutti i bar e locali del mondo.
Negli anni ’90 anche la televisione ha scoperto le freccette e grandi network come Eurosport, Fox Sport ed ESPN hanno iniziato a trasmettere gli eventi dei campionati di freccette portando i giocatori a diventare veri e propri professionisti che si sfidano in tornei del valore di migliaia di euro.